Simone Dal Pozzo
Simone Dal Pozzo, avvocato, nato a Guardiagrele nel 1974, entra nel gruppo dirigente del PD abruzzese proseguendo un cammino politico iniziato sin dall’adolescenza. Il servizio nel volontariato, le responsabilità in alcune associazioni della città e, in particolare, la guida del Punto Giovani tra il 1997 e il 2005, hanno fatto maturare la passione civile che lo ha visto a 31 anni partecipare alle elezioni amministrative del 2005.
L’impegno istituzionale inizia, quindi, con l’ingresso nella giunta di centrosinistra come assessore alle politiche sociali: è sua l’idea dei forum sociali che portano in città personaggi del calibro di don Luigi Ciotti, Gherardo Colombo, Raffaele Cantone e vedono l’avvio della costruzione di una rete strutturata di collaborazioni tra i diversi attori della città. Dopo una esperienza all’opposizione, tra il 2010 e il 2015, nella stagione dei tagli alla sanità abruzzese e delle battaglie giudiziarie da lui guidate contro la programmazione della destra abruzzese, viene eletto sindaco di Guardiagrele alla guida di una coalizione di centrosinistra.
Sono gli anni di un poderoso lavoro amministrativo e del raggiungimento di importanti traguardi anche a servizio della comunità regionale. Mentre, con la sua giunta, lavora per procurare alla città investimenti per 20 milioni di euro nei settori dell’ambiente, dell’edilizia scolastica, della riqualificazione del patrimonio comunale e del dissesto idrogeologico e per qualificare l’immagine di un borgo oggi conosciuto e riconosciuto a livello nazionale, si dedica ad alcune iniziative di respiro regionale. Nel 2018 è eletto presidente del Distretto Turistico “Maiella madre”, che raggruppa 49 comuni, tre province, 2 parchi nazionali e, nel 2019, dopo averne fatto parte come consigliere, dirige il Consiglio Direttivo dell’Autorità regionale per la gestione dei rifiuti, succedendo nella carica al sindaco di Pescara Alessandrini. Nel corso dell’emergenza sanitaria, anche grazie al sostegno di oltre 50 comuni della Regione, formula alcune proposte legislative di interesse generale sui temi dei servizi alla persona, della sanità, della protezione civile.
Conserva la sua attenzione ai temi delle politiche sociali, con particolare riguardo al diritto alla salute e alle disuguaglianze. Queste ultime, insieme con gli obiettivi dell’Agenda 2030, sono i pilastri sui quali si fonda il Dipartimento del PD regionale che gli viene affidato nel giugno 2021 dal segretario Michele Fina.
Attualmente è consigliere comunale di Guardiagrele e membro dell’Ufficio di presidenza Abruzzo di Autonomie per l’Italia, l’associazione tra i comuni di ispirazione riformista e progressista, diretta a livello nazionale dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci.