“I partiti di destra – prosegue l’esponente Pd – questa volta dovranno esporsi e chiedere con noi lo scioglimento di queste organizzazioni pericolosissime. Il fascismo iniziò proprio con i raid e le aggressioni nelle sedi dei sindacati, che poi vennero chiuse. Sono un pericolo per la democrazia e vanno fermati. Il Sindaco dell’Aquila, ma soprattutto dirigente politico del partito della Meloni Pierluigi Biondi, ha perso l’occasione, per l’ennesima volta, di difendere la Costituzione che lui stravolge a suo uso e consumo con affermazioni imbarazzanti, incertezze, capriole lessicali, pur di non votare e non far votare dalla sua maggioranza, la giusta mozione presentata in consiglio comunale a L’Aquila da Stefano Albano e dal centrosinistra con cui mi complimento. Ci sono fasi storiche, e questa è una di esse, in cui bisogna dire parole chiare. Parole che ieri avremmo voluto sentire dal Sindaco dell’Aquila, la città dei 9 martiri, delle stragi di Onna e Filetto, dei bombardamenti e troppo altro. Ma anche la città della Perdonanza Celestiniana e dell’incoronazione di Celestino, Papa della pace”.
“La questione del Green pass – conclude Pezzopane – è marginale rispetto a quanto accaduto. Queste organizzazioni fasciste hanno cavalcato un disagio per trasformarlo in rivolta. Giustissime le azioni di polizia ed esprimo la massima solidarietà alle forze dell’ordine le quali hanno subito aggressioni fisiche e registrato anche feriti. Non si possono più sottovalutare certi fenomeni, occorre agire immediatamente e in maniera unitaria. Non si può più consentire che queste organizzazioni si mettano alla guida di manifestazioni pubbliche che poi prendono derive inaccettabili”.