Nella seduta odierna di Consiglio regionale, dopo due lunghi mesi di pausa dai lavori a causa della mancanza di provvedimenti da portare all’attenzione dell’assise, si è consumata una brutta pagina per l’immagine di questa regione.

Esprimiamo solidarietà al collega Pettinari che in aula ha infatti subito un pesante e reiterato attacco dal presidente Marsilio con lo scopo di trascinarlo nella rissa, fargli commettere qualche gaffe, infine di intimidirlo per ridurlo al silenzio.

Pettinari dal canto suo aveva semplicemente stigmatizzato le ripetute assenze dall’aula di Marsilio, una consuetudine che questa volta avrebbe causato la mancanza del numero legale in aula e che aveva già costretto il presidente del Consiglio a ritardare la ripresa dei lavori.

La reazione di Marsilio, spropositata nei toni e nei modi, forse dettata dal nervosismo per i recenti risultati elettorali amministrativi in Abruzzo e in Italia, ha costretto l’aula ad assistere a una brutta pagina di politica istituzionale: agli insulti sono infatti seguite le minacce esplicite e vergognose. L’assise regionale neanche nei confronti ben più aspri del post sisma aveva dato un’immagine così scadente del ruolo che riveste.

Gruppo Partito Democratico

Gruppo Legnini Presidente

Gruppo Abruzzo in Comune