Il risultato elettorale, pur nelle valutazioni che si devono riservare ad una competizione particolare quale quella dell’elezione dei Sindaci, segna una affermazione chiara, netta, inconfutabile per le donne e gli uomini scelti dal nostro partito e, più in generale, dalle coalizioni del Centrosinistra. Era questa, nelle nostre valutazioni, una prova importante sulla strada di quella ricostruzione di una proposta alternativa a quelle delle destre sovraniste. E’ stata una prova ampiamente superata.
Importantissime sono anche le valutazioni che si possono mutuare dalla lettura del risultato che ci ha visti, nella logica delle larghe intese, aprire la coalizione anche ai movimenti politici con i quali era stato avviato un utile confronto costruttivo.
Certo, nella soddisfazione per le tante affermazioni in Abruzzo, che suonano come una definitiva condanna della Regione a guida Marsilio, spiace il risultato di Roseto degli Abruzzi.
Il Sindaco uscente Sabatino Di Girolamo, paga colpe non sue, e in particolare quella spaccatura del Centrosinistra provocata dalle manovre di potere di chi ha anteposto le proprie ambizioni ai bisogni dei cittadini e che, “svuotando” il Partito Democratico locale, hanno poi generato l’evidente disaffezione dell’elettorato.
Questi risultati, dunque, pretendono adesso una riflessione che abbia alla sua base un necessario cambio di passo, che generi un rinnovamento del partito e quindi il superamento di queste logiche personaliste e autoreferenziali ormai superate.
Ringrazio Sabatino Di Girolamo per la dedizione e l’impegno profusi nell’amministrare Roseto durante anni difficili. E’ stato il buon lavoro di un buon politico che per il troppo senso di responsabilità, non ha saputo purtroppo fronteggiare i giochi di potere di chi pensava al futuro personale e non a quello della città. A tutti i sindaci già eletti, il mio personale buon lavoro.
Manola Di Pasquale