E’ persino superfluo riconoscere che la nostra comunità nazionale abbia subito un cambiamento socio-economico e culturale “al ribasso” che da almeno vent’anni mina tanto la tenuta democratica quanto la pacifica convivenza tra cittadini. In questo clima di diseducazione collettiva emergono forme di inconsapevole antisocialità che sfociano in fenomeni di violenza, soprattutto giovanile, contro il patrimonio pubblico e privato, le istituzioni e le persone. Il contesto nazionale ci racconta di un marcato stato di disagio che fa da sfondo a singoli ed imprevedibili fatti di cronaca. In questo senso anche il nostro territorio soffre del riflesso condizionato dal panorama generale.
Individuare nella Giunta e nel Vicesindaco, Alessandra Ciccarelli, il responsabile dello stato di degrado e il capro espiatorio del verificarsi dei fatti di violenza registratisi durante la stagione estiva sul nostro territorio è operazione quantomeno funambolica. Chiunque si spingesse fino a simili considerazioni è destinato alla caduta rapida delle sue convinzioni sotto i colpi di una realtà evidentemente più articolata e complessa da gestire.
La semplificazione del problema, ed il connesso e volgare attacco alla Giunta su temi di tale rilevanza, non fanno altro che rendere evidenti i limiti del Circolo dei Fratelli D’Italia di Alba Adriatica che altro non è lo specchio riflesso di un partito nazionale sempre e solo dedito a speculare su problemi senza mai proporre soluzioni, tipico d’altronde di forze politiche che sanno solo urlare!. Sempre pronti al giudizio strumentale. Meno avvezzi alla rappresentazione di proposte e soluzioni. Dov’erano i militanti di Fratelli D’Italia quando le concessioni balneari venivano colpite dall’erosione? Dov’erano quando sono stati promessi interventi, come la spiaggia di alimentazione, i ristori per i balneatori, dov’erano i militanti di Fratelli D’Italia all’ultima mareggiata? Dov’erano quando il loro mentore ha promesso risorse economiche per il ponte di via Ascolana, chiuso da quasi un anno? Il Circolo di Fratelli D’Italia prima di fare congetture senza alcun senso, come chiedere le dimissioni del Vice Sindaco dovrebbero meditare sulle loro mancanze, dovrebbero smetterla di addossare responsabilità, come l’ordine pubblico, demandate agli organi dello Stato.
In questo scenario chi ci rimette è sempre e solo la Città. Mediaticamente denigrata oltre misura. Messa al pubblico patibolo nonostante i suoi innumerevoli punti di forza che tendono ad essere offuscati da una comunicazione irresponsabile.
E’ ovvio che i fatti riportati sulle cronache locali dovranno condurre la cittadinanza, le attività socio economiche ad un’attenta riflessione che sappia coadiuvare l’adozione di misure volte a limitare i rischi di replica di tali accadimenti.
L’Amministrazione Comunale, da parte sua, ha adottato tutte quanto fosse nelle sue possibilità per garantire la fruizione di un’offerta turistica a misura di giovani e famiglie. Una stagione straordinaria e ad “alto rischio” sociale e sanitario. I numeri dell’estate rappresentano un successo da pochi atteso. Una Città che continua a migliorare la sua proposta e si conferma Regina del turismo locale. Gli episodici eventi verificatisi in una stagione dai grandi numeri non possono e non devono ridurre lo spessore dei risultati conseguiti.
Per tutte queste ragioni il Partito Democratico esprime la sua piena fiducia verso l’intera Amministrazione ed il Vicesindaco Alessandra Ciccarelli auspicando che il percorso di crescita della Città prosegua nella massima condivisione civica.
Paolo Tribuiani
Segretario PD Alba Adriatica