Sono passati dodici anni da quella notte.

Sono passati dodici anni dal terremoto che sconvolse l’Aquila, l’Abruzzo e la vita degli abruzzesi; che rase al suolo case, monumenti e interi centri storici; che portò via con sé ben 309 vittime, la più piccola delle quali non aveva nemmeno cinque mesi.

Dodici anni dopo, il dolore per quella terra e per la sua comunità rimane quello di sempre. Così come l’impegno di tutti affinché gli ultimi passi verso la normalità vengano compiuti.

A maggior ragione oggi, a causa degli effetti sociali ed economici della pandemia, l’Abruzzo non può e non deve essere dimenticato.

Lo dobbiamo a l’Aquila e a ciascuno dei Comuni colpiti.
Lo dobbiamo a quelle 309 persone che persero la vita e a chi, invece, riuscì a sopravvivere.
Lo dobbiamo agli abruzzesi e alla loro determinazione, che non è mai mancata.

Non potremo mai dimenticare.

Michele Fina
Segretario Partito Democratico Abruzzo