“Rilevo con sconcerto l’innocente stupore dell’ex assessore Colantonio, che dopo essersi esibito nell’accesso agli atti sul taglio degli alberi che avrebbe dovuto ben conoscere perché li ha disposti e prodotti l’esecutivo di cui faceva parte, dopo essersi astenuto dal votare il Rendiconto prodotto dall’Amministrazione Di Primio e la variazione di bilancio con cui questa ha chiesto alla Cassa depositi circa 14 milioni di liquidità non essendo stata in grado di produrre entrate, oggi punta l’infervorato dito per chiederci conto del perché il Comune stia provvedendo a pagare spettanze rimaste sospese dalla precedente consiliatura.
Sono davvero stupito e anche un po’ preoccupato da questo atteggiamento singolare dell’ex assessore, specie dopo aver visto il like che su Facebook ci ha assegnato sotto il post delle multe a chi lascia rifiuti in strada.
L’unica cosa che posso dire in merito ai movimenti economici da lui rilevati, oltre a invitarlo a spiegare alla gente perché non lo hanno fatto loro quando erano classe dirigente, è che sta vedendo la differenza fra un’Amministrazione inerte e dannosa e una che dal primo giorno sta lavorando non per “convenienza”, ma per il bene della città di Chieti”.
Il sindaco Diego Ferrara