«Il quartiere Filippone, ad esempio, negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale come densità abitativa, ma i servizi e le infrastrutture sono rimaste quelle di 40 anni fa», ha rimarcato Chiara Zappalorto, «e dunque ha bisogno di numerosi interventi a partire dalla viabilità, che va ripensata completamente. Bisogna provare a decongestionare l’arteria principale della zona, cioè via San Camillo De Lellis, ma non solo: è necessario reinventare una serie di luoghi per destinarli a spazi di aggregazione. Non è concepibile che un quartiere così grande e importante non abbia una piazza e che sia stato lasciato in abbandono da parte del Comune. Filippone non deve essere più il quartiere di interventi incompiuti». Il Partito Democratico, con orgoglio, ha poi rivendicato la difesa della Farmacia Comunale, che l’Amministrazione uscente voleva vendere e che rappresenta un punto nevralgico per la zona. Mario Cerritelli ha aggiunto e ricordato che gli ultimi interventi sul quartiere vennero realizzati dal centrosinistra, proprio quando lui stesso era consigliere comunale. Dopo di allora, più nulla.
Il candidato sindaco del centrosinistra Diego Ferrara ha sottolineato nuovamente, come già fatto nei giorni scorsi, la necessità urgente di dotare la città di un nuovo piano regolatore. «Chieti deve diventare una città verde e sostenibile», è l’impegno di Diego Ferrara. «La nuova amministrazione da me presieduta avrà il massimo interesse per Filippone e per tutte le periferie».