Era nell’aria da qualche giorno, e non poteva essere diversamente. D’altronde il “rincorrere i problemi” è lo sport più attuato ed attuabile a Palazzo San Francesco dove, non dimentichiamolo, riescono benissimo anche a “crearli” i problemi proprio per tenersi allenati nella RIN_corsa.
Siamo giunti al 22 Luglio del 2020 (5° anno ) e l’amministrazione non è stata in grado di approvare il bilancio di previsione. Si di previsione, ovvero quel bilancio che dovrebbe prevedere le cose da farsi durante l’anno amministrativo (programmazione).
L’ultimo dei problemi, si fa per dire, e che in un Comune allo sbando completo ci si può permettere di perdere, seppur nelle more dell’approvazione del bilancio di previsione (quando?) il dirigente a capo dei due settori trainanti 3° e 4°.
Lavori pubblici ed urbanistica per essere più concreti, settori a cui fanno capo le annose vicende della riparazione/ricostruzione delle scuole, nonché l’imminente carico amministrativo procedurale dei benefici previsti dal eco-bonus e sisma-bonus. (credito d’imposta 110%)
Due scadenze, la prima a settembre per la riapertura delle scuole, la seconda a dicembre 2021 entro il cui termine è prevista la cessazione del beneficio eco-sisma bonus.
Il tutto affidato ad Uffici, soprattutto quello dell’urbanistica, privati del dirigente e ridotti alla “sopravvivenza” con un tecnico o due, che non riescono a far fronte all’ordinarietà, figuriamoci alle esigenze dei prossimi mesi.
Fa riflettere, ancora una volta, il modo di gestire la città. Nel mentre si discute dell’ennesimo problema creato (Zona Pedonale si-no), si dimenticano esigenze importanti ed imminenti e che potrebbero rappresentare il rilancio di un settore fondamentale per l’economia cittadina, settore da sempre trainante per tutte le restanti.
Il circolo Pd di Sulmona