Il sondaggio mostra chiaramente che la partita per le elezioni comunali a Pescara è apertissima. I sogni di vittoria al primo turno che il centrodestra ha coltivato fino a qualche settimana fa sono definitivamente crollati. Il divario tra Masci e Costantini è minimo, e ci sono due dati importantissimi: primo, il gradimento nei confronti dell’amministrazione uscente è basso, quindi c’è una sfiducia sostanziale verso l’attuale sindaco; in secondo luogo, l’indice di fiducia in Carlo Costantini è di 13 punti più alto rispetto a quello verso Masci. Ciò significa che Costantini può crescere nei prossimi giorni, dunque a Pescara si può tornare a respirare aria nuova con lui comne sindaco e con una giunta progressista che possa far voltare pagina a una città che è stata amministrata in questi 5 anni da una delle peggiori giunte che si ricordino. Esprimiamo soddisfazione per il risultato del Pd, che denota la forza del partito e delle liste che ha messo in campo: ci attendiamo un risultato significativo sia a Pescara che nelle elezioni europee.
Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd Abruzzo
Nicola Maiale, segretario provinciale del PD Pescara
Antonio Caroselli, segretario cittadino del PD Pescara