È di ieri la notizia della bocciatura, da parte dei revisori dei conti, della legge elaborata in fretta e furia dalla giunta regionale per la copertura del debito sanitario. Una voragine contabile di 122 milioni di euro, accumulati durante il governo regionale del centrodestra. I risultati li vediamo ogni giorno e non sono certo lusinghieri: curarsi in Abruzzo è sempre più difficile. Gli abruzzesi sono costretti ad andare fuori regione, a pagarsi le cure – se ne hanno le possibilità – o a rinunciarvi. Tutto questo mentre la maggioranza di centrodestra è nel caos e non c’è uno straccio di idea per rendere finalmente la sanità abruzzese più efficiente, giusta e sostenibile.
Abbiamo una prima occasione per dare un segnale agli irresponsabili che guidano la Regione e sfasciano la sanità pubblica: votare contro la destra di Meloni, Marsilio e Verì alle elezioni europee e amministrative dell’8 e 9 giugno.
Daniele Marinelli, segretario regionale del PD Abruzzo