La segretaria nazionale del PD, Elly Schlein, ha toccato varie tematiche in una conferenza stampa tenuta a Teramo questa mattina.

Sulle alleanze ha spiegato: “Qui il campo largo è riuscito a trovare un’intesa grazie alla candidatura di Luciano D’Amico, ex rettore dell’Università di Teramo: il suo percorso professionale racconta di una persona affezionata a questa terra, che ne conosce le opportunità ma anche le paure, e insieme a lui il PD candida tanti amministratori delle aree interne che vogliono riscattare la voce delle comunità che si sentono abbandonate dalla giunta Marsilio”.

Poi un attacco alle mancanze delle politiche delle destre: “La sanità pubblica è in grande sofferenza, gli investimenti del PNRR sono stati cancellati e ciononostante Marsilio non ha detto una parola, così come non ha detto una parola sull’autonomia differenziata, che rischia di aumentare le diseguaglianze anche in una terra come questa, e questo vuole dire meno accesso alla salute, al trasporto pubblico e all’istruzione. Noi crediamo che costruire nuove opportunità di lavoro e di buona impresa passi da un sistema che metta insieme categorie sociali e forze economiche, come sta facendo Luciano D’Amico. Bisogna costruire politiche mirate e questa destra non se ne rende neanche conto perché queste diseguaglianze le stanno bene così”.

Schlein ha affrontato anche il tema del diritto allo studio: “In questa regione non tutti coloro che hanno diritto a una borsa di studio riescono a ottenerla, noi siamo convinti che non debba neanche esistere la categoria dei cosiddetti idonei non beneficiari. È una contraddizione in termini: se sei idoneo hai diritto a un finanziamento che ti garantisca la formazione e un futuro migliore. Altre regioni contribuiscono anche con risorse europee per arrivare al 100% di borse di studio erogate. Non si capisce perché Marsilio non faccia lo stesso e perché questo governo nell’ultima manovra non abbia previsto nulla sul diritto allo studio”.