Alla riunione sul programma del Patto per l’Abruzzo, che si è svolta a Pescara presso la sede del Consiglio regionale in piazza Unione, hanno partecipato due delegati per ciascuna delle forze politiche e civiche e il candidato alla Presidenza Luciano D’Amico. È stato definito il percorso per arrivare a quello che D’Amico definisce “un risultato che sia ambizioso e innovativo, all’altezza delle sfide che la nostra regione deve affrontare in questa fase storica e all’altezza delle sue potenzialità, che non sono ancora valorizzate a sufficienza. Di questo ogni abruzzese è pienamente consapevole”.

Si costituiscono otto gruppi di lavoro tematici (lavoro ed economia, salute, ambiente, infrastrutture e transizione digitale, volontariato e terzo settore, formazione e istruzione, diritti e pari opportunità, cultura e turismo) a cui partecipano con i loro rappresentanti le forze civiche e politiche. D’Amico spiega: “Nelle prossime settimane lavoreremo in ciascuno dei gruppi all’ascolto delle associazioni, delle parti sociali, dei corpi intermedi che potranno darci stimoli e indicazioni. Vogliamo allearci con le competenze e le buone idee. Nel mese di dicembre il primo risultato di programma sarà presentato alla società, alle abruzzesi e agli abruzzesi, ma saremo ancora nel pieno della fase di costruzione. Anche in questo momento ci aspettiamo ulteriori suggerimenti”.

Il riferimento sarà l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Il candidato sottolinea: “Una ispirazione naturale, persino obbligata per l’Abruzzo, che sul concetto globale di salute, sulla qualità della vita, sul benessere collettivo deve puntare per crescere e attrarre. È decisamente nelle nostre corde di abruzzesi”.