“Con grande cultura di governo, compattezza e spirito unitario abbiamo portato all’attenzione dell’intero Consiglio regionale la crisi nera del mondo agricolo abruzzese; ci siamo fatti carico, con serietà, di proposte concrete, non strumentali e in piena condivisione con i rappresentanti delle 12 organizzazioni e associazioni dei lavoratori e degli imprenditori del settore a cui va il nostro sostegno e la nostra solidarietà”, così i consiglieri del PD, M5S, Legnini Presidente e Abruzzo in Comune, commentano i lavori del Consiglio regionale straordinario sulle problematiche del settore primario abruzzese aggravato dalle piogge torrenziali della primavere passata, richiesto dai gruppi di opposizione.
“Di fatto, la maggioranza votando il nostro documento, ha riconosciuto i limiti dell’azione intrapresa fino ad ora dall’Assessore Emanuele Imprudente – hanno aggiunto i consiglieri Dino Pepe, Silvio Paolucci, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Francesco Taglieri, Giorgio Fedele, Domenico Pettinari, Pietro Smargiassi, Barbara Stella, Americo Di Benedetto e Sandro Mariani – . Va inoltre stigmatizzata l’assenza in aula del Presidente Marco Marsilio, evidentemente poco interessato alle problematiche che investono i cittadini abruzzesi e il settore primario della nostra economia. In sede di discussione – concludono – oltre a ribadire le nostre proposte per uscire dalla crisi, proponiamo che durante l’iter di approvazione della Legge finanziaria tutti i consiglieri regionali destinino le risorse della cosiddetta “variazione di fine anno” al settore primario (lo scorso anno la manovra fu di 21 milioni di euro!) . Infine bisogna fare fronte con le altre Regioni interessate, attivando azioni sinergiche attraverso i parlamentari di ogni schieramento politico, perché vengano proposti emendamenti e cambiamenti della manovra finanziaria dello Stato a favore dell’Agricoltura”.