“Una generazione per l’Abruzzo” è l’incontro che si è svolto a Chieti, al Piccolo Teatro dello Scalo, organizzato dai Giovani Democratici abruzzesi, a cui ha partecipato anche il candidato alla Presidenza della Regione Abruzzo Luciano D’Amico.

“E’ stata – ha detto Saverio Gileno, segretario dei Gd abruzzesi – un’occasione molto importante per discutere pubblicamente delle nostre priorità con D’Amico. Avevamo naturalmente avuto modo di confrontarci in maniera approfondita con lui nelle ultime settimane, prendendo anche parte in modo attivo al Tavolo con le forze civiche e politiche. E’ fondamentale che Luciano D’Amico abbia da subito assunto come prioritari, e tali dovranno essere nel programma che metteremo a punto attraverso un confronto con la cittadinanza, le questioni e i bisogni che stanno a cuore alle giovani e ai giovani abruzzesi, perché per loro sia sempre più facile vivere, studiare e lavorare qui. Sono tanti gli ambiti a cui prestare attenzione: le carenze nella residenzialità studentesca ne costituiscono una parte, che riguarda il diritto allo studio. Bisogna fare di più per i giovani anche, ad esempio, negli incentivi all’occupazione”.

Per D’Amico “uno dei pilastri della nostra visione, quella della costruzione di un ecosistema dello sviluppo in Abruzzo, è costituito dalle competenze e dalle energie delle giovani e dei giovani abruzzesi. Sono di grande importanza perché l’Abruzzo riesca finalmente a sfruttare appieno le sue grandi potenzialità, finora sottoutilizzate, anche perché ai giovani non è stata data la possibilità di esprimersi fino in fondo. Sono inaccettabili i tassi e le percentuali di neodiplomati e neolaureati che lasciano l’Abruzzo per andare a studiare e a lavorare altrove, sottraendo all’Abruzzo sapere e idee. Vogliamo che il nuovo Abruzzo sia innanzitutto per loro, a misura loro, così come di quelli che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro, di chi vuole costruire qui un progetto di vita”.

Sono intervenuti tra gli altri anche Daniele Marinelli e Silvio Paolucci, segretario regionale e capogruppo in Consiglio del Partito Democratico. Tra i partecipanti Giovanni Legnini.