“Sono amareggiato per i toni scomposti da parte del Presidente della Regione, cui purtroppo peraltro siamo abbastanza abituati. Non ho alcuna intenzione di seguirlo nella gara a chi alza più la voce”: lo dichiara Daniele Marinelli, segretario del Partito Democratico abruzzese.
Marinelli prosegue: “Noi siamo interessati a parlare di sanità, lavoro, infrastrutture, sviluppo economico, di futuro per i giovani. Delle occasioni mancate e di come voltare pagina. Piuttosto che aprire una polemica con il segretario del Pd, il Presidente trovi argomenti per parlare agli abruzzesi, spiegando quali sono i risultati dei suoi cinque anni al Governo della Regione e accetti il confronto con Luciano D’Amico provando, se ci riesce, ad emularne lo stile, facendo uno sforzo di umiltà e senso della misura. Ne guadagnerebbe l’Abruzzo”.