Ringrazio il Presidente Sospiri per avermi paragonato, per la seconda volta in poco tempo, a Miss Marple, la protagonista dei gialli di Agatha Christie che al termine di ogni romanzo riesce sempre a smascherare il colpevole di un crimine o di un misfatto.

Partendo da quelle che, al momento, sono le uniche vittime certe delle politiche messe in campo da Sospiri e Marsilio, ovvero l’impianto sportivo “Le Naiadi”, i dipendenti, le famiglie e gli atleti, ho tentato di districarmi nella vicenda per rintracciare le responsabilità che hanno portato alla situazione attuale ed evitare che nuovi intoppi possano riproporsi da qui a qualche mese.

A fronte di una serie di atti amministrativi piuttosto confusi, il compito di un Consigliere di opposizione non può che essere quello di sollevare dubbi, chiedere chiarimenti, verificare la legittimità e la trasparenza delle procedure seguite e che ci siano le condizioni per una gestione duratura.

Quanto al proficuo impiego del mio tempo, il Presidente Sospiri può stare decisamente tranquillo, dato che in questi cinque anni il centrodestra ci ha fornito fin troppi spunti, compiendo scelte ambigue e scellerate che hanno sempre costituito motivo di approfondimento. Come può star certo che continuerò ad occuparmi della vicenda Naiadi, perché chi si interessa di dipendenti non pagati – che sono ancora in attesa di un incontro malgrado gli svariati appelli della CGIL -, di atleti professionisti, di famiglie costrette a rivolgersi a strutture lontane per proseguire le attività sportive, fa bene il suo lavoro.

Intanto il “giallo” delle Naiadi prosegue. Di fronte alle nostre legittime richieste di chiarimento anche in questo frangente non sono pervenute risposte nel merito. Piuttosto che cimentarsi nei soliti attacchi che lasciano il tempo che trovano e parlare in luogo della maggioranza di Governo – che sull’argomento continua a tacere -, il Presidente del Consiglio Regionale, in quanto garante dei Consiglieri regionali, avrebbe dovuto attivarsi affinché potessi accedere facilmente agli atti e svolgere al meglio la mia funzione. Solo ieri, a seguito della mia denuncia pubblica, ho ricevuto da Areacom i primi atti, in maniera tra l’altro parziale, per cui ho dovuto richiederne l’integrazione.

Il Presidente del Consiglio inoltre non dovrebbe entrare in vicende amministrative che non gli competono. Anche risultati alla mano – ricorderete in estate le dichiarazioni secondo cui le Naiadi non avrebbero mai chiuso -, c’è da augurarsi per l’Abruzzo che in futuro ne stia alla larga. Poi, se proprio vuole rivestire un ruolo nella vicenda, si preoccupi piuttosto di rispondere alle questioni da noi formulate a più riprese, e di favorire l’incontro tra il nuovo gestore e la CGIL per dare garanzie a dipendenti e collaboratori sportivi, visto che per due volte il loro appello è rimasto inascoltato.

Il Consigliere Regionale Pd
Antonio Blasioli