“È a dir poco inquietante lo scenario che questa mattina, a seguito dei quattro arresti effettuati dalle Fiamme Gialle, sta terremotando il Comune di Pescara. Per noi – garantisti – vale sempre la presunzione d’innocenza ma, come evidenziato con forza dai nostri consiglieri comunali pescaresi poche ore fa, il quadro politico merita attenzione e fermezza nelle reazioni”: lo affermano in una nota il segretario provinciale del Partito Democratico di Pescara Nicola Maiale e il segretario cittadino Antonio Caroselli.

Maiale e Caroselli proseguono: “Perché non si può far finta che non ci siano manifeste responsabilità politiche nell’affidare al dirigente, uomo di fiducia del Sindaco poiché contrattualizzato attraverso l’istituto della scelta fiduciaria e bocciato al concorso qualche mese fa, oggi tratto in arresto, un ruolo di carattere prettamente politico su questioni centrali nella vita cittadina. Apprendere dai giornali che dentro gli uffici comunali ci fosse, inoltre, cessione e consumo di sostanze stupefacenti getta un’onta vergognosa su chi dovrebbe essere chiamato a guidare l’intera città ma non è in grado di controllare la dirittura comportamentale di chi dovrebbe prestare servizio onorevolmente nella casa di tutte le cittadine e di tutti i cittadini. Non esistono – per noi – altre strade che le dimissioni del Sindaco Carlo Masci ridando la parola alla pescaresi ed ai pescaresi il più presto possibile su questioni chiave per lo sviluppo della città: l’area di risulta, Viale Marconi, il Ferro di Cavallo”.