Fina prosegue: “Utilizzare proprio in questi giorni la questione della gestione del servizio idrico per giochi tutti politici, quando mai come in passato il nostro Paese è alle prese con tutte le difficoltà e gli interrogativi che scaturiscono da un necessario cambio di passo di approccio e filosofia sul tema, è stato contro ogni ragionevole decenza. Basta, è poi l’ulteriore evidente messaggio, utilizzare i luoghi istituzionali, le procedure consiliari e amministrative per rinsaldare poteri e fare propaganda politica. Marsilio ne tenga conto, per i mesi che ci separano dalle elezioni regionali. Poi ci penseranno gli abruzzesi a far sloggiare questo fallimentare governo regionale, che perde pezzi e consenso persino nella maggioranza che lo dovrebbe sostenere”.
“Una dura lezione quella subita oggi dal Presidente della Regione e da Fratelli d’Italia, che preso atto della mancanza dei numeri hanno dovuto ritirare il provvedimento che avrebbe istituito la sesta Commissione permanente in Consiglio regionale. Si era del resto passato il limite, come aveva già fatto notare il nostro capogruppo Silvio Paolucci”: lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.