Una buona opposizione rileva problemi e propone soluzioni, mi è capitato diverse volte di farlo e seppure con ritardo diverse mie istanze sono state recepite. Ho voluto farlo anche questa volta scrivendo al Presidente dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della provincia dell’Aquila Isidoro Isidori e all’Assessore alla ricostruzione pubblica del Comune dell’Aquila Raffaele Daniele, per sottoporre allo loro attenzione lo stato di degrado e di pericolo in cui versa l’ex asilo “Tommaso Campanella” di Santa Barbara.
Al fine di accelerare i tempi e semplificare le procedure, mi sono permesso di suggerire la possibilità di una permuta della proprietà dell’ex asilo di Santa Barbara in favore del Comune con un immobile di pari valore da cedere all’ATER (ad esempio uno dei tanti appartamenti che il Comune ha ereditato dal meccanismo dell’acquisto dell’abitazione equivalente). Questo per far sì che si possa velocemente procedere al recupero dell’immobile, che gode di un finanziamento CIPE fermo da molti anni. Nel febbraio del 2020 l’amministrazione comunale aveva individuato in Invitalia la centrale di committenza per la ricostruzione di questo e di altri due edifici scolastici, ma a distanza di 2 anni nulla è stato fatto. Sbloccare questo intervento, su un elemento fatiscente all’interno di un contesto pienamente recuperato, rappresenterebbe dunque una risposta oltre in termini di decoro urbano anche rispetto alla possibilità di utilizzare l’immobile per offrire al quartiere popoloso di Santa Barbara servizi di cui attualmente è privo.
Il capogruppo del PD in Consiglio comunale all’Aquila
Stefano Palumbo