La deputata Stefania Pezzopane dichiara: “In Transatlantico non si parla d’altro, l’elezione del Presidente della Repubblica tiene banco. Ed è giusto che sia così, è uno spartiacque e se non si vuole offendere l’intelligenza degli italiani, la destra deve uscire dal cul de sac in cui sta portando il paese. Vittorio Sgarbi, da giorni all’opera per la fantomatica operazione scoiattolo, annuncia a bassa voce che non ci sono scoiattolo che tengano e la vicenda è fallita. Per quanto lui ed altri si siano impegnati a trovare i voti mancanti per la elezione di Silvio Berlusconi, lo sforzo è stato inutile, ne servono oltre 50. E non è uno scherzo. Lo scherzo è averlo pensato, aver potuto credere che si possa eleggere un Presidente della Repubblica di parte e di partito, con i soli voti della destra e con una manciata di transfughi presi un po’ qui ed un po’ li. Salvini ieri ha fatto capire che non si avventurerà in un buco nell’acqua e la Meloni ha come unico obiettivo quello di far cadere il governo e appare poco lucida. Io aspetto che la destra torni dentro ragionamenti istituzionali e costituzionali e che prima di lunedì, le forze politiche, tutte, trovino la forza di aprire un confronto vero, libero da nomi pesanti e di parte. Questo deve accadere e prima succede, è meglio è”.