Il Partito Democratico esprime sostegno al comitato Comferr, ai territori, alle cittadine e ai cittadini che protestano contro il tracciato voluto dalla Regione Abruzzo per il raddoppio della ferrovia Pescara-Roma, che passa nell’abitato di diversi Comuni causando l’esproprio e quindi la distruzione di case e aziende, in particolare nel tratto che va da Brecciarola di Chieti a Manoppello.
E’ assurdo che la classe dirigente regionale si sia intestardita sul percorso scelto e si sia rifiutata di valutare l’alternativa prospettata dal comitato Comferr, che avrebbe ridotto al minimo i disagi per la popolazioni presenti sul territorio. La risposta della destra si è vista questa mattina: imponente schieramento di forze dell’ordine e schedatura dei manifestanti. Per fare le sue passerelle Marsilio usa metodi repressivi e non si accorge che sta montando un dissenso che andrebbe invece ascoltato. Questa vicenda certifica l’assenza e il disinteresse della Regione, che poteva e doveva concepire l’opera insieme al territorio e non contro di esso.
Significativa la presenza del Partito democratico, dei parlamentari, consiglieri regionali e provinciali del Pd, di tante amministratrici e amministratori, di Luciano D’Amico e del presidente della commissione Vigilanza, che ha guidato questa mattina una delegazione in una azienda metalmeccanica di Alanno che produce da oltre 35 anni, che conta 50 dipendenti e un fatturato di 12 milioni di euro e che sarà costretta a spostarsi con un danno economico rilevante.
Per l’ennesima volta la destra e Marsilio dimostrano di essere lontani anni luce dalle esigenze dei territori. Siamo e saremo al fianco del Comitato, delle persone, dei territori, dei cittadini e delle aziende che chiedono ascolto, dignità e rispetto.
Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd Abruzzo