Marco Marsilio scappa davanti all’ipotesi di un confronto con Luciano D’Amico, inizialmente programmato per mercoledì 14 febbraio nelle sede di Confcommercio a Lanciano.
Oggi il suo staff ha fatto sapere che quell’incontro non si terrà, e ha persino accusato l’associazione di commercianti di aver annunciato un evento ancora non confermato.
In attesa di ascoltare la versione dell’Ascom, registriamo la fuga del presidente della Regione di fronte all’idea di doversi confrontare con il nostro candidato.
Probabilmente ha capito che nel faccia a faccia verrebbe alla luce l’abisso che li separa: la competenza fattiva di Luciano D’Amico contro il vaniloquio supponente di Marco Marsilio.
Ma c’è una qualità che il presidente iscritto a Fratelli d’Italia non potrà mai avere: l’amore per questa terra, visto che egli è romano per nascita e crescita.
Di un governatore paracadutato dalla Capitale possiamo farne benissimo a meno, considerati gli scarsissimi risultati della sua azione amministrativa. Per questo invitiamo tutte le abruzzesi e gli abruzzesi che hanno a cuore il loro territorio a dare fiducia a Luciano D’Amico il prossimo 10 marzo.
Daniele Marinelli, segretario regionale del PD Abruzzo