La visita di Elly Schlein in Abruzzo segna in maniera esemplare la profonda differenza tra noi e la destra: Meloni, Salvini e Tajani litigano a Roma per decidere quali pedine piazzare nelle regioni in cui si vota, Schlein viene nella nostra terra per un’intera giornata in un tour di vita vera, con sindaci, amministratrici e amministratori, imprese, lavoratrici e lavoratori, in ospedali, centri antiviolenza, ad Aielli, Celano, Sante Marie, Tagliacozzo, Avezzano, per poi concludere con la straordinaria partecipazione al Castello Orsini, con centinaia di persone venute ad ascoltare la segretaria nazionale dem e il candidato alla presidenza Luciano D’Amico.
Si respira una grande voglia di cambiamento, dopo cinque anni di un governo regionale percepito come lontano e arrogante, incapace di difendere gli interessi dell’Abruzzo e di immaginare una strategia per far ripartire questa regione.
D’Amico ha le idee chiare, sa esattamente come affrontare i problemi, a partire da quello della sanità e delle lunghissime liste d’attesa, fino ad arrivare alle difficoltà delle imprese, delle lavoratrici e dei lavoratori, dei giovani che non trovano opportunità per costruire un progetto di vita e se ne vanno.
La comunità del Partito Democratico, rafforzata dalla spinta della segretaria nazionale, sarà in primissima linea in questa sfida, a partire dal grande lavoro delle nostre candidate e dei nostri candidati. Batteremo Marsilio e riporteremo al governo dell’Abruzzo un abruzzese, che ha a cuore la sua e la nostra terra e che con la sua competenza e la sua umiltà sarà uno straordinario presidente della Regione.
Daniele Marinelli, segretario regionale del PD Abruzzo