Ci ha lasciato oggi Beniamino Manetta, grande giocatore di rugby, professionista stimato, uomo colto, di sinistra e dal pensiero mai banale sulle evoluzioni della società. Emblema dell’quilanità e del rugby aquilano, fatto di cuore, generosità e povertà caratteristiche che hanno fatto di questo sport (il nostro sport) un’icona aquilana, riconosciuta e apprezzata a livello italiano ed europeo.
Conservo di lui tutti i più bei ricordi sui campi di rugby, quelli di via Paganica 3 da militante appassionato del PCI e del Circoletto di cui fu un animatore infaticabile e dove passavamo serate indimenticabili con l’”Africano”, Spartaco Seccia, Gigetto Rotondi, Sergio Tobia e tanti altri compagni che, a noi giovanissimi, ci volevano bene come figli e ci educavano alla crescita migliore.
Ciao compagno Benjamin. Un abbraccio forte forte ad Agostino e a tutta la famiglia.