Fina prosegue: “È importante ribadire che la manovra economica che il governo sta predisponendo, peraltro con il proposito di bloccare ogni tipo di interlocuzione con il Parlamento, è il nuovo capitolo di un’impostazione che ignora totalmente le esigenze delle cittadine e dei cittadini più vulnerabili, che non si cura della necessità che nel nostro Paese si tutelino e garantiscano parità di accesso ai servizi e alle opportunità. Il Mezzogiorno, Abruzzo compreso, è in generale l’area più penalizzata. Deve essere chiaro che politiche economiche e sociali di segno opposto, più eque, a cominciare da scuola, sanità, sostegno ai redditi, sono possibili: sono il governo e la maggioranza che hanno scelto di andare in un’altra direzione”.
“Condividiamo le ragioni e la piattaforma della mobilitazione della Cgil e della Uil, sono con loro a sottolinearlo”: lo dichiara il senatore Michele Fina, tesoriere nazionale del Partito Democratico, che partecipa a Lanciano a una della manifestazioni organizzate dai sindacati.