Un unico biglietto che garantisca l’accesso ai servizi di trasporto collettivo e permetta spostamenti multipli nel territorio della città dell’Aquila con un’unica tariffa. Ce lo chiede il buonsenso, ben prima degli studenti, dei lavoratori pendolari, dei turisti della nostra regione. Oggi la II Commissione Territorio del Consiglio regionale ha approvato due Risoluzioni sul progetto relativo al biglietto denominato “Unico” che speriamo venga avviato a partire dall’esercizio 2024 dopo aver individuato le risorse adeguate nel Bilancio di prossima approvazione. Le due risoluzioni sono una che mi vede come primo firmatario e che riguarda il territorio del capoluogo di regione e i comuni limitrofi e l’altra del sottosegretario De Annuntiis, che ho voluto sottoscrivere anch’io, più ambiziosa perché riguarda successivamente tutta l’area regionale. Ringrazio il consigliere Di Benedetto e il collega Santangelo che hanno firmato la Risoluzione specifica sulla città dell’Aquila; quest’ultimo anche per avermi aiutato a far comprendere ai commissari della maggioranza scettici, quanto il nostro territorio sia ancora più peculiare per il passato ancora pesante che grava sulle sue spalle, le caratteristiche orografiche e il sempre maggiore richiamo turistico. Ringrazio il consigliere comunale Paolo Romano con cui da anni condivido questo importante obiettivo e che ha fatto un grande lavoro di raccordo in Consiglio comunale, in CXonsiglio regionale e con la CGIL per raggiungere l’unità d’intenti che serviva al progetto. Partire dal Capoluogo di Regione significa riconoscere i cambiamenti che la città dell’Aquila ha avuto dal sisma a oggi e riconoscerne le peculiarità di città territorio. Non ci saranno più le sperequazioni che vedevano un cittadino dell’area metropolitana Chieti-Pescara, dove il servizio è attivo dal 2004, pagare il costo del trasporto nella sua area di riferimento € 2,40 a fronte del cittadino della Provincia dell’Aquila che paga ancora € 6,20. Credo che la realizzazione del Biglietto Unico nella nostra città sia una grande vittoria non solo personale, ma per l’intero territorio. Questo però non deve far perdere di vista quello che dovrà essere l’obiettivo finale, quello cioè di dare a tutto il territorio regionale il biglietto unico, comprendendo le aree della Marsica, della Valle Peligna, anche Teramo che insieme all’Aquila era stato esclusa dalla fase sperimentale del 2004 e che ha l’importante necessità di implementare i servizi a favore della sede universitaria presente sul territorio.
Il consigliere regionale
Pierpaolo Pietrucci