A pochi giorni dall’inizio dei corsi universitari l’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari dell’Aquila lascia nell’incertezza le studentesse e gli studenti gravemente danneggiati dalla mancata pubblicazione del bando per l’assegnazione degli alloggi destinati ai fuori sede per l’anno accademico 2023/2024. Questo silenzio sconcertante da parte dell’ADSU ha gettato nello sconforto e nell’incertezza centinaia di giovani studenti che stanno cercando disperatamente una sistemazione adeguata per poter continuare i loro studi presso l’Università dell’Aquila. Uno sconforto dimostrato anche dalla protesta delle tende organizzata da Unione degli Universitari nel capoluogo.
Molti studenti fuorisede stanno attualmente vivendo una situazione di ansia e incertezza, senza poter pianificare adeguatamente il loro futuro accademico. La mancanza di alloggi adeguati mette in pericolo il loro percorso di studio, mettendo a repentaglio il loro successo e il futuro stesso dell’istruzione superiore nella città. La situazione è uno specchio dell’inadeguata gestione da parte della Regione Abruzzo delle problematiche collegate agli studenti universitari. La regione Abruzzo è agli ultimi posti per quanto concerne la proporzione tra studenti e posti in residenze avendo una copertura inferiore all’1%, con un totale di 315 posti letto per un numero di studenti iscritti pari a 44084.
L’ADSU dell’Aquila è una realtà che dovrebbe, in teoria, sostenere e promuovere il benessere degli studenti, garantendo l’accesso a servizi essenziali come alloggi adeguati e a prezzi accessibili. Tuttavia, la loro azione – o meglio, l’inazione – è inaccettabile e costituisce un grave fallimento nella loro missione fondamentale.
Chiediamo all’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari dell’Aquila di agire con tempestività e trasparenza, pubblicando immediatamente il bando per l’assegnazione degli alloggi per l’anno accademico 2023/2024. Gli studenti hanno il diritto di conoscere le modalità di accesso agli alloggi e le scadenze per la presentazione delle domande in modo che possano pianificare le proprie vite accademiche senza ulteriori ostacoli.
Inoltre, chiediamo alla Regione di fornire una spiegazione esaustiva per il ritardo nella pubblicazione del bando e di adottare misure concrete per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro.
Monaim Mouatamid, responsabile Università e Diritto allo studio dei Giiovani Democratici Abruzzo
Saverio Gileno, segretario regionale Giovani Democratici Abruzzo