Dopo indagini approfondite durate otto mesi, la verità viene a galla: Alina Cozac, è l’ennesima vittima di femminicidio. Ed accade a Spoltore, nella provincia di Pescara, strangolata dal compagno che non accettava le sue intenzioni di porre fine alla loro relazione.
“Siamo a 79 femminicidi nel 2023: di fronte a questa mattanza abbiamo tutte e tutti il dovere di andare ad approfondire le cause che portano a tanto orrore, i contesti in cui tali violenze maturano e perché i rapporti uomo/donna, di fronte alle difficoltà, degenerano in violenze e omicidi… vere e proprie esecuzioni!” afferma la Conferenza delle Donne Democratiche della Provincia di Pescara.
“La Commissione sul femminicidio, il Disegno di Legge Femminicidio approvato quest’anno dal Consiglio dei Ministri, gli Osservatori sul Femminicidio, i Centri Anti Violenza, e tutti gli altri attori coinvolti, hanno il dovere di lavorare in sinergia, certamente su moltissimi aspetti che riguardano la sfera dei rapporti affettivi, ma partendo però da un punto fermo: il fenomeno della violenza è antropologico e strutturale, e può essere affrontato e nel tempo – forse – superato solamente con una azione a tutto campo, che investa le istituzioni, l’educazione, la scuola, la famiglia”.
Continua: “Questa deriva culturale a cui assistiamo, che sempre più si manifesta come violenza sulle donne, va gestita con la stessa attenzione con cui si affronta il delicato tema della pena e della sua applicazione. Non possiamo più invocare la ‘pena esemplare’: è la ‘pena certa’ la direzione, ma la pena certa non potrà solo operare come strumento di repressione ed esaurire così la sua funzione, anche sociale, ma dovrà accompagnarsi ad una vera rivoluzione del pensiero, sulle donne, sull’Uomo. Consapevoli che solo con il dialogo e con il confronto tra cittadini e istituzioni sarà possibile attuare questo processo, abbiamo chiesto a Francesca Sborgia, Assessore al Comune di Spoltore con delega alle Pari Opportunità, di condividere con noi Donne Dem della Provincia di Pescara un pensiero su questo ennesimo femminicidio: ‘Apprendere che la nostra concittadina sia stata uccisa dal proprio compagno, ci ha sconvolto! La nostra amministrazione sono anni che si impegna nel contrastare la violenza di genere con diverse iniziative di sensibilizzazione rivolte soprattutto ai più giovani, perché la cultura del rispetto va coltivata a più livelli. Ma il femminicidio di Alina, che si aggiunge alla lunga lista delle donne uccise nel nostro paese, mi fa comprendere che dobbiamo ancora fare tanto e intendo a breve riprendere una serie di interventi mirati per contrastare la violenza in ogni sua forma’.
Conclude: “All’Assessora Sborgia abbiamo espresso la volontà di organizzare, proprio nella Città di Spoltore, un momento di incontro su questa vicenda che tocca la nostra comunità così da vicino, impegnandoci sin da ora a promuovere occasioni di approfondimento e di informazione sulle ponderate azioni intraprese e da intraprendere, anche sul piano normativo. Ed è con questo spirito propositivo e di impegno che vogliamo essere vicine alla famiglia di Alina”.
Conferenza Donne Democratiche della Provincia di Pescara