“L’evoluzione positiva del tavolo di coalizione del Centrosinistra, che vede presenti anche noi Giovani Democratici d’Abruzzo, ieri ha segnato punti programmatici e politici positivi vedendo la partecipazione di tutte le forze alternative alla destra. Riteniamo, come abbiamo sostenuto a partire dal congresso della nostra organizzazione e nelle riunioni con gli alleati, che occorra focalizzare la campagna elettorale sui temi cari alla nostra generazione, gli under 30”: lo dichiarano Saverio Gileno, Flavia Cantoro e Pia Finoli, rispettivamente segretario, presidente e vicesegretaria dei Giovani Democratici abruzzesi.

I tre esponenti dell’organizzazione giovanile del Pd Abruzzo proseguono: “Siamo nella regione col più alto tasso di fuga della popolazione giovanile in Italia, dove negli ultimi dieci anni le università del territorio hanno registrato un -30% di iscrizioni e i posti letto dedicati alle studentesse e agli studenti universitari sono sempre meno e sempre peggio collegati con i campus. La maggioranza di destra non calendarizza la nostra proposta di legge regionale per il diritto allo studio, costruita insieme ai ragazzi e alle ragazze delle scuole di tutto l’Abruzzo. Giace in fondo ai cassetti della Regione quando il testo in vigore è vecchio di 45 anni. È una regione in cui formarsi e costruire un progetto di vita è sempre più difficile. Per tutti questi motivi riteniamo necessario che si generazionalizzi la sfida elettorale: è quello che abbiamo detto al tavolo di coalizione. Il programma e l’idea di Abruzzo deve rivolgersi con forza alle ragazze e ai ragazzi under 30 d’Abruzzo. Per questo abbiamo avviato una serie di interlocuzioni con le rappresentanze giovanili delle forze al tavolo del Centrosinistra e con le realtà sociali e associative che si battono per i diritti, l’ambiente e la salute. Prendiamo l’impegno di costruire per settembre un grande appuntamento a cui partecipino tutte queste realtà e organizzazioni per scrivere insieme il programma generazionale del Centrosinistra, per dare voce alla generazione per l’Abruzzo”.