Al Congresso sono intervenuti tra gli altri la coordinatrice nazionale dei Gd Caterina Cerroni, il senatore Michele Fina, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci, il segretario del Pd Abruzzo Daniele Marinelli.
Gileno dichiara di essere “molto contento per l’esito del percorso che ci ha portato fin qui, che ci auguriamo possa rappresentare un ulteriore, fondamentale passo. E’ importante il lavoro di tutte e tutti: l’Abruzzo deve recuperare terreno al più al presto, in troppi ambiti le esigenze delle ragazze e dei ragazzi sono per nulla o scarsamente considerate. Partiamo da questa consapevolezza, con l’obiettivo di valorizzare e rilanciare quanto fatto in questi anni dai Gd abruzzesi, con Claudio Mastrangelo segretario”.
La mozione attorno a cui si è consolidato il sostegno a Gileno si intitola “Amore è. Una generazione per l’Abruzzo”. Di seguito le questioni affrontate dal documento congressuale:
– diritto al futuro: scuola e formazione
– una regione di università e ricerca
– precarietà esistenziale: il lavoro giovanile
– diritti, migrazioni, LGBTQI+
– per tuttə: politiche di genere
– cambiare tutto: transizione ecologica, energetica e della mobilità
– innovazione, imprenditoria e start up
– forte, sano e gentile: per la salute e la salute mentale in Abruzzo
– gli Abruzzi: la vita ed il valore delle aree interne
– la democrazia in Abruzzo
– cultura al centro
– giusta giustizia
– l’Abruzzo in Europa e l’Europa in Abruzzo.
Il Congresso è stato per i Giovani Democratici abruzzesi anche l’opportunità di confrontarsi con esperienze e realtà politiche ed associative della regione, giovanili e non. Sono intervenuti rappresentanti di: Sinistra italiana, Articolo Uno, Radicali, Europa Verde, Più Europa, Cgil, Arci, Udu, Mediterranea, Cna Giovani, Partecipazione attiva studentesca.
Nella foto da sinistra il presidente della Commissione congressuale Paolo Pratense, Cantoro, Gileno, Finoli e Antonelli.