Prosegue: “La stampa, negli ultimi giorni, ha dato conto di una situazione molto grave in particolare nel tribunale di Avezzano, in vista del periodo di ferie estive. Si è reso persino necessario annunciare un incontro presso il Comune per concordare le azioni più opportune volte ad evitare ulteriori problemi per l’operatività degli uffici giudiziari. Notizie che dimostrano come, al di là di tanti annunci, le condizioni di disagio restano le medesime dei mesi scorsi. Per questa ragione ho presentato un’interrogazione al ministro della Giustizia per sapere quali siano le azioni in campo utili a sbloccare il trasferimento del personale, anche al fine di dare seguito alle decisioni assunte dal TAR Abruzzo e oggetto di un contenzioso, tuttora in corso, avanzato dall’ordine forense. Va detto, infatti, che la norma introdotta con legge 21 giugno 2023, n. 74, di conversione del decreto legge 22 aprile 2023, n. 44, all’art. 11 bis prevede una mera ‘possibilità’ che le piante organiche vengano integrate. Questo significa che, al di là degli annunci altisonanti espressi dai parlamentari di Fratelli d’Italia, ad oggi siamo ancora nelle medesime condizioni di prima. Va quindi sollecitato il Ministero e con esso i competenti livelli distrettuali affinchè sia assunta al più presto la decisione, non più rinviabile, di rafforzare gli organici dei tribunali sub provinciali, in attesa che sia finalmente riformata la geografia giudiziaria e definitivamente superata la loro chiusura”.
“Nonostante proclami e annunci la mancanza di personale nei tribunali sub provinciali abruzzesi oggetto della riforma giudiziaria continua a generare gravi disagi agli utenti e agli operatori della giustizia”: così in una nota il senatore del Partito Democratico Michele Fina.