“Il Governo regionale punti seriamente alle reti Ten-T se ha davvero intenzione di portare avanti il progetto di velocizzazione della rete ferroviaria, senza una strategia più ampia e complessiva rischiamo di ritrovarci una grande incompiuta e di perdere l’opportunità di sviluppo offerta dai Corridoi europei. Serve piena sinergia a tutti i livelli, nella filiera regionale e con quella governativa. Serve un impegno concreto del ministro Salvini, non solo la promessa di un impegno”, così i consiglieri Pd Silvio Paolucci, Dino Pepe e Pierpaolo Pietrucci, Giorgio Fedele del Movimento 5 Stelle, a commento di una riunione tenutasi nella sede del Consiglio regionale a L’Aquila con le associazioni di categoria e le sigle sindacali che avevano sostenuto il progetto di velocizzazione e la strategia di sviluppo attraverso i Corridoi di comunicazione europea per le merci. Era presente anche l’ex presidente facente funzione della Regione Giovanni Lolli.
“Dobbiamo stare dentro quella strategia, altrimenti non avremo risorse utili e necessarie a completare il progetto, noi siamo disponibili a fare la nostra parte, come abbiamo già avuto modo di dire a Marsilio quando lo abbiamo invitato a percorrere con maggiore decisione la via dei corridoi, ricavando un posto in prima fila per l’Abruzzo– rimarcano i consiglieri – La Giunta non ha mai pienamente compreso l’importanza strategica delle reti Ten-T, infatti ha rinunciato a investire e potenziare le infrastrutture che avrebbero consentito crescita e sviluppo di quella direttrice, come il porto di Ortona, una via peraltro già aperta dal precedente governo di centrosinistra che ci avrebbe consentito di evitare il danno di perdere le risorse per la tratta Roma Pescara delle ferrovie e anche la beffa di vederle assegnate, fra gli altri, a nostri competitor diretti di regioni vicine, con il potenziamento della Orte-Falconara. L’incontro di oggi ha sottolineato l’esigenza di una visione vera e condivisa con le forze vive della nostra regione, per evitare di perdere ulteriori occasioni, come accadrà, se la linea resta quella di accontentarsi di una somma che non basterà a portare avanti nulla. Non è pensabile di considerare la velocizzazione come un’opera pubblica a sé stante, è un errore madornale, va sistematizzata e, soprattutto, resa possibile e rilanciata. La strategia europea ha risorse e canali giusti per farlo, ma Marsilio non lo ha ancora capito. Dinnanzi ad un problema così importante e strategico per l’Abruzzo, raccogliendo l’opinione dei partecipanti all’incontro, faremo una proposta alla Giunta regionale per unire le forze al fine di rilanciare il progetto sul Corridoio e aprire un confronto con il Governo con la forza di una comunità compatta e determinata”.