“Si parla – prosegue Fina – di un valore complessivo di interventi di circa 900 milioni, risorse stanziate dai passati governi, di cui 200 per le strutture abruzzesi: saranno complessivamente 48 quelle interessate nella nostra regione. Un valore importante, utile anche al rilancio economico complessivo. Ma il piano assume una valenza ulteriore per la centralità della funzione delle scuole all’interno delle comunità, specialmente quelle dei paesi più piccoli, che rischiano lo spopolamento. Il neocommissario, senatore di Fratelli d’Italia, Guido Castelli, lo ha fatto notare, in un intervento che denota ancora, l’ennesima volta, la scarsa considerazione della natura super partes del proprio ruolo. Sarebbe stato più sobrio e opportuno, invece che furbescamente ricorrere a una narrazione sempre ostinatamente da ricondurre al servizio della propaganda del suo partito, riconoscere da dove viene questo risultato, dall’impegno e dalla lungimiranza di chi lo ha preceduto a cui lui ha solo dovuto apporre un sigillo, e un inelegante comunicato stampa di implicita rivendicazione”.
“La notizia dell’avanzamento delle procedure relativamente al piano per la riparazione e l’adeguamento sismico delle 228 scuole i cui enti proprietari hanno aderito agli accordi con Invitalia è importante e rappresenta l’attuazione di quanto programmato e deciso oltre un anno fa, finanziato con l’ordinanza speciale n. 31 del 31 dicembre 2021. Ci complimentiamo per questo importante passo principalmente con chi l’ha preparato e curato in tutti i suoi aspetti innovativi, ovvero la struttura commissariale del sisma 2016/2017 quando era guidata da Giovanni Legnini”: lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.