Dopo ripetute segnalazioni da parte di cittadini infuriati ho deciso questa mattina di recarmi di persona alla sede dell’AMA per capire le ragioni delle tante corse che saltano ormai sistematicamente creando un pesante disservizio all’utenza.
Dal confronto con l’amministratore unico ho avuto conferma del fatto che sono diverse le corse che negli ultimi giorni sono saltate rispetto a quelle programmate.
I motivi dell’insufficienza di mezzi da mettere su strada sono molteplici. Innanzitutto per la carenza di meccanici causata dal prepensionamento di alcuni a partire dal 31 dicembre e il concorso per la loro sostituzione non ancora esperito. E poi per l’ormai annoso e surreale problema degli autobus elettrici non utilizzabili per via dell’impossibilità di ricaricarne più di 2/3 al giorno. Questa mattina, ad esempio, dei 17 mezzi elettrici a disposizione dell’AMA solo 2 erano usciti per servizio mentre i restanti erano parcheggiati nel deposito. Una situazione inaccettabile considerando il costo di ben 500.000€ sostenuto per l’acquisto di ognuno di essi e il fatto che un’altra decina ne sarebbe in arrivo.
La domanda che sono costretto a fare al Sindaco, a questo punto attraverso un’interrogazione in consiglio comunale, è dunque la seguente: che fine ha fatto la ricerca tramite manifestazione d’interesse di un’ulteriore struttura dotata di adeguata centrale elettrica, da utilizzare nell’attesa dell’intervento per l’adeguamento energetico dell’attuale sede grazie ai fondi del PNRR? Chi risponde della scelta dissennata di aver acquistato autobus elettrici per un valore di oltre 8 milioni di euro senza porsi il problema di come metterli poi in circolazione?
Sono sempre più convinto che il tema del trasporto pubblico locale nella nostra città necessiti da un lato di una gestione più efficiente, dall’altro di una visione strategica capace di introdurre una vera rivoluzione culturale sull’utilizzo del mezzo pubblico. In assenza di questi presupposti le problematiche che l’AMA sta affrontando rischiano di travolgerla irreparabilmente.
Stefano Palumbo
Presidente della commissione di vigilanza e controllo Consiglio comunale L’Aquila