Le due dirette fatte dal Sindaco Perazzetti su Piano di Sacco sono un tentativo per distogliere l’attenzione dall’unica verità sulla questione: il Primo Cittadino e la sua Amministrazione hanno tradito la fiducia degli elettori. Nonostante l’energia ma soprattutto tempo sprecati in questi video, dove il Sindaco, come al suo solito, ha provato a scaricare le colpe (che non hanno) ad altri, egli non è riuscito a convincere i residenti di Piano di Sacco che hanno commentato in diretta il loro disappunto per il tradimento compiuto.
Bisogna sempre ricordare che il Sindaco Perazzetti, la Vice Sindaca Travaglini e l’Assessore Valloreo si erano eretti a paladino di Piano di Sacco, promuovendo iniziative in loco insieme all’attuale Assessore Di Gregorio, allora Presidente di Italia Nostra (associazione che ad oggi continua a difendere coerentemente la propria posizione, mentre Di Gregorio si è chiuso in un silenzio spirituale per non far traballarre l’Amministrazione Perazzetti) e portandosi dietro anche diversi membri dell’attuale giunta come l’Assessora Rapagnetta.
Si dice “chi dimentica è complice” ma meno male che qualcuno ha iniziato a criticare aspramente il volta faccia di questa Ammistrazione.
Nei fatti invece, il Sindaco Perazzetti ha dimostrato la sua totale inadeguatezza non avendo alzato un dito in difesa di quei luoghi nel momento in cui Pescara premeva per l’avvio della realizzazione del Biodigestore anaerobico, negando di aver partecipato alla conferenza per la richiesta del mutuo alla BEI pur nella consapevolezza di tutti che quella di Piano di Sacco non fosse la migliore localizzazione (anche l’ex Presidente di Ambiente spa Papa disse che “Piano di Sacco non è la migliore localizzazione possibile”).
Questi procedimenti sono stati avviati tutti sotto l’Amministrazione Perazzetti che, invece di confrontarsi apertamente con la cittadinanza, le attività agricole e produttive, ha cercato prima di negare e poi ha scaricato le colpe al passato, organizzando eventi con relatori scelti mentre avrebbe dovuto aprirsi ad un dialogo aperto e diretto.
Invece noi, come gruppo consiliare PD – Insieme per Città Sant’Angelo e come esponenti di Sinistra Italiana (quelli “marchiati” dal Sindaco per aver fatto parte della passata Amministrazione) abbiamo cercato di lasciare spazio alla cittadinanza e agli esperti in materia, organizzando iniziative in loco (con qualche tentativo di sabotaggio) e spiegando le nostre posizioni di contrarietà alla localizzazione e le modalità scelte dai comuni di Città Sant’Angelo e Pescara, inseme ad Ambiente di Spa, per realizzare il Biodigestore a Piano di Sacco.
Il Sindaco Perazzetti ha mostrato solo i documenti che non sono stati mai approvati e su di essi è stato bravissimo a narrare una nuova verità, quella che gli fa comodo, con ricostruzioni filtrate, detta a mezza bocca o addirittura inventate. Noi invece mostriamo atti deliberati, quelli che hanno dato una chiara e netto indirizzo politico sulla tutela del territorio angolano, nello specifico a Piano di Sacco.
Il 13 aprile 2017, la passata Amministrazione Comunale, sempre quella incriminata da Perazzetti, con Delibera di Giunta n.47 ha espresso la propria contrarietà alla realizzazione di qualsiasi impianto di trattamento rifiuti nell’area sovracomunale Piano di Sacco.
Sindaco questo documento le è sfuggito? Oppure non è riuscito a capirlo, visto che dopo le analisi del voto non riuscite, le viene difficile fare anche l’analisi del testo?
Eppure, è il documento è agli atti non doveva nemmeno scomodare l’intera amministrazione per cercarlo. Era sotto gli occhi di tutti. In passato c’è stato chi ha saputo sicuramente fare meglio rimanendo vicino a quel territorio, compiendo atti concreti battendosi contro interessi conquistatori che hanno preso di mira Piano di Sacco, mentre il Sindaco Perazzetti invece ci ha speculato in campagna elettorale per poi andare in direzione contraria.
Ripercorreremo nei giorni a seguire, sia sulle nostre pagine social che sulla stampa, quei momenti dimostrando che quando era il momento di agire è stato lei a nascondersi dietro un dito. E se dovessimo fare una “diretta social” non la faremo nascosti in una stanza per paura del contradditorio
Le campagne elettorali sono finite e Perazzetti si è accorto che ha perso consensi.
PD – INSIEME PER CITTÀ SANT’ANGELO
I Consiglieri:
Antonio Melchiorre
Patrizia Longoverde
Mauro Patrizii
Catia Ciavattella
SINISTRA ITALIANA CITTÀ SANT’ANGELO “SEZ. FERNANDO FABBIANI”
Gli ex Consiglieri:
Alice Fabbiani
Pierpaolo Di Brigida