“Alla Regione poco importa di erogare le borse di studio agli universitari, consentendo lo scorrimento delle graduatorie dei beneficiari e dando seguito agli impegni sottoscritti in aprile con una delibera di Giunta ad hoc. Altrimenti non si spiega non solo perché l’esecutivo non abbia risposto alla nostra interrogazione che chiedeva di completare l’erogazione delle ultime 350 relative al 2020/21, ma soprattutto perché non abbia versato quelle per il 2021/22, lasciando di nuovo in attesa circa 2.000 che usano quei fondi per pagare affitti e spese”, lamenta il capogruppo PD in Consiglio regionale, Silvio Paolucci.
“L’interrogazione è del 7 dicembre, siamo a quasi due mesi dalla presentazione e non abbiamo ancora ricevuto risposta sulle borse vecchie – incalza l’ex assessore al Bilancio – Un’attesa doppiamente discutibile, perché attraverso questo atto, avremmo sperato di poter dare informazioni aggiornate alla quota di studenti dell’ADSU Chieti-Pescara che era rimasta senza, visto che a Teramo e L’Aquila sono stati erogati tutti i contributi disposti dal Ministero dell’Università. Nell’interrogazione a risposta orale chiedevamo alla Regione di non protrarre oltre il 31 dicembre 2021 i pagamenti di quelle e di provvedere a pagare subito quelle successive. Invece nulla: nessuna risposta e nessuna erogazione. Per questo torniamo oggi a chiedere al Governo regionale e su sollecitazione di diversi studenti che si trovano in questa condizione e che si stanno giustamente mobilitando, di dare un segnale positivo alla platea di aventi diritto, erogando le spettanze al più presto e prestando attenzione al diritto allo studio dei giovani abruzzesi. Lo faccia anche predisponendo il piano di indirizzo regionale che stabilisce tempi, criteri ed entità dei fondi per borse di studio relative a 2021/2022, dei servizi di ristorazione e delle residenze universitarie, per evitare che i disagi vissuti non debbano diventare tradizione o, peggio, un altro costo sociale della gestione Marsilio sulle spalle della comunità abruzzese”.