I giorni trascorsi non ci hanno fatto dimenticare che la signora Mariolina Pallozzi, figlia del compianto Gaetano Pallozzi grande artista sulmonese ideatore e curatore del Premio Sulmona, fondatore e curatore come direttore artistico per oltre 40 anni della Pinacoteca Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Sulmona, ha rassegnato, in maniera sofferta le dimissioni da tutti gli incarichi relativi al Premio Sulmona.
Occorre ricordare che Pallozzi, con una intelligente formula di premi – acquisto, anno dopo anno, in abbinamento al Premio Sulmona, ha arricchito la Pinacoteca di opere di prestigiosi artisti.
Appare chiaro che le dimissioni della Pallozzi, non sono da attribuire a motivi personali ma vogliono essere una clamorosa protesta per l’intitolazione della Pinacoteca ad Ettore Ferrari scultore, autore della Statua di Ovidio, morto circa cento anni e che nulla ha avuto a che fare con la Pinacoteca di Sulmona. Scelta assurda ed inspiegabile dell’attuale amministrazione comunale operata con deliberazione n° 210 del 18 novembre 2020.
Tale decisione destò stupore e sconcerto non solo nella famiglia Pallozzi che ritenne e ritiene tale intitolazione un torto grave alla memoria del suo fondatore ma anche in molte persone della comunità regionale ed anche a livello nazionale: artisti, critici d’arte, persone di cultura, molti sono gli estimatori di Pallozzi.
Un autentico scippo alla memoria di un grande sulmonese, che molto ha fatto per la Città di Sulmona che amava tanto. Inoltre, con detta delibera, veniva anche cambiata la dizione di Pinacoteca con il termine: “Galleria” che, in qualche modo, indica la natura privatistica di una collezione di opere d’arte.
Quando si fanno cose apparentemente inspiegabili, talvolta, si nascondono progetti reconditi. Non sappiamo e non avanziamo ipotesi ma qualche dubbio certamente.
Comunque vigileremo ed impediremo con tutti i mezzi, non esclusi quelli giudiziari, che opere d’arte, appartenenti alla città di Sulmona, vengano portate altrove a qualsiasi titolo.
Ricordiamo che all’indomani della intitolazione della Pinacoteca a Ferrari la signora Pallozzi scrisse una lettera aperta al sindaco di Sulmona chiedendo chiarimenti e motivazioni per un offesa così grande alla memoria del congiunto. A quanto è dato sapere il sindaco non ha mai dato risposta alla famiglia Pallozzi, forse perché non ne aveva.. Dopo cinque anni d’altronde ci siamo abituati a vedere, decisioni prese altrove, passare sulla testa del sindaco.
Oggi il Circolo del Partito Democratico Circolo di Sulmona, si impegna pubblicamente, nei confronti della famiglia Pallozzi e della intera cittadinanza a rendere giustizia ed onore alla memoria di un grande sulmonese.
Se con le prossime elezioni amministrative il Partito Democratico, insieme ad altre forze libere diverse dai comitati d’affari, sarà chiamato a governare la città di Sulmona ci impegniamo, fin d’ora, a riparare il torto perpetrato nei confronti di Pallozzi. Con i primi atti amministrativi, provvederemo ad intitolare la Pinacoteca Civica di Arte Moderna e Contemporanea di Sulmona al suo fondatore: maestro Gaetano Pallozzi.
Il circolo PD di Sulmona