Sulla piattaforma della Regione Abruzzo la Manifestazione di interesse alla vaccinazione anti Covid-19 è consentita ai familiari conviventi solo di disabili gravi ai sensi della legge 104 art.3 comma 3 e non ai conviventi con persone affette da alcune specifiche patologie tra quelle individuate nella Categoria 1, Tabella 1 delle Raccomandazioni del Decreto del Ministro della Salute del 12 marzo 2021 “Approvazione del Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2 (Malattie Neurologiche; Malattie Autoimmuni – Immunodeficienze primitive; Patologia Oncologica; Trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche).
Questa limitazione alla possibilità di prenotazione è incompatibile con quanto previsto dal Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2, nonché dal Programma Regionale per la campagna di vaccinazione anti Sars-Cov-2 fase 2, allegato alla DGR 173/2021, che inseriscono i “familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari” delle persone con elevata fragilità tra le categorie prioritarie nella somministrazione vaccinale.
Essendo evidente la difformità tra quanto previsto dalle disposizioni nazionali e regionali e quanto consentito dalla piattaforma regionale, ho chiesto ai vertici regionali e della ASL di adeguare la piattaforma della Regione Abruzzo, garantendo quindi la possibilità di manifestare il proprio interesse alla vaccinazione anti Covid-19 anche alle persone conviventi con soggetti ad elevata fragilità affetti dalle patologie all’uopo specificate nella Categoria 1, Tabella 1 delle Raccomandazioni di cui al Decreto del 12 marzo.
In questo momento di emergenza sanitaria nazionale, per garantire la più completa sicurezza e protezione ai soggetti estremamente vulnerabili, che hanno patologie critiche e di elevata fragilità, occorre tutelare chi li circonda nel proprio ambiente familiare ed è dunque assolutamente necessario che la Regione Abruzzo aggiorni immediatamente la piattaforma per la manifestazione di interesse alla vaccinazione, inserendo tra le categorie di priorità nella prenotazione della vaccinazione anche le persone conviventi con soggetti ad elevata fragilità.
Spero che la Regione Abruzzo, che questa mattina mi ha contattato tramite alcuni validi dirigenti, possa presto mettere riparo a questa situazione e iniziare a vaccinare gli iscritti in piattaforma che più di altri devono essere posti al riparo dai rischi cui potrebbero far incorrere le persone fragili con cui convivono.
Il Consigliere regionale Antonio Blasioli