Prosegue il ciclo degli incontri “Prossima Generazione Abruzzo” organizzati dal Partito Democratico regionale. Dopo i due confronti con i vicesegretari nazionali, Irene Tinagli e Peppe Provenzano, giovedì 22 aprile toccherà al senatore, già viceministro dell’Economia, Antonio Misiani (alle 17.30), mentre venerdì 23 alla deputata, componente della segreteria nazionale, Lia Quartapelle (alle 19). Entrambi gli incontri saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook del Pd Abruzzo.
Il confronto con Misiani verterà su Transizione tecnologica e Recovery Plan per l’Abruzzo, con una seconda parte dedicata a un focus sull’economia del Vastese, mentre quello con Quartapelle su Ius soli, prossimità e protezione dei vulnerabili con una seconda parte dedicata a “Pescara e area urbana”.
“Già nel precedente incontro con il vicesegretario nazionale Provenzano – spiega il segretario regionale del Pd Michele Fina – avevamo affrontato temi di respiro nazionale mettendoli in connessione con problematiche specifiche dei territori, in quel caso teramano e aquilano. Proseguiamo con lo stesso approccio, convinti che mai come in questa fase storica sia necessaria la capacità di connessione delle problematiche specifiche dei territori con l’agenda nazionale, perché questa, in un momento di importante programmazione, ne possa tenere conto con maggiore efficacia. Negli incontri di giovedì e venerdì verranno affrontate questioni che hanno sì una dimensione locale, ma che sono decisive per lo sviluppo dell’Abruzzo nel suo complesso. Al centro del confronto con Misiani ci sarà la fase decisiva che sta attraversando l’economia del Vastese, tra nuovi insediamenti logistici e la necessità di difendere e promuovere lo sviluppo di quelli esistenti, tra cui naturalmente quelli del settore dell’automotive. All’incontro parteciperanno associazioni di categoria, sindaci e amministratori, sindacati, con cui abbiamo un dialogo in corso da tempo. Nell’incontro di venerdì i temi dello Ius soli, della prossimità e della protezione dei vulnerabili si intersecheranno con il processo di costruzione di una nuova area urbana a Pescara: diritti economici, sociali e civili devono tenersi sempre assieme affinché il percorso della Nuova Pescara sia portatrice di una nuova stagione all’insegna della coesione”.