“La relazione di Nicola Zingaretti alla Direzione nazionale di oggi chiarisce, ancora una volta, quali sono i caratteri peculiari del contributo che i democratici italiani offrono al paese e all’Europa in un momento così delicato e difficile”: Lo dichiara Michele Fina, segretario regionale del Partito Democratico abruzzese e componente della Direzione nazionale.
Fina elenca: “Un sostegno operoso all’intervento prezioso che la scienza offre per combattere la pandemia e poi per prevenire nuove catastrofi, senza sconti di nessun tipo verso i vari negazionismi; la difesa della democrazia dalla violenza trumpista e da chi, anche nel nostro paese, la giustifica o minimizza; l’impegno nel miglior impiego dei fondi della Next Generation Eu, dopo aver contribuito a conquistarli cambiando profondamente e salvando la natura dell’Unione Europea, a fronte di chi avrebbe preferito e forse preferirebbe ancora piuttosto uscirne; la consapevolezza che le diseguaglianze accumulate sono ormai ampiamente insostenibili e che vanno rapidamente colmate, accompagnando in modo solidale sia la transizione tecnologica che quella ecologica dell’economia; l’etica della responsabilità e la cultura delle istituzioni di chi non getta il paese in un’avventurosa crisi di governo nel momento di massima sofferenza e timore delle italiane e degli italiani; la schiena dritta di chi non teme mai il voto popolare se non vi sono altre strade percorribili. Se in altre nazioni, insomma, c’è un concorso anche delle forze conservatrici e liberali alla tenuta delle istituzioni e della coesione sociale e civile, in Italia questo compito si trova principalmente sulle spalle del Pd: il più autentico interprete del costruttivo appello che il Presidente Mattarella ha ribadito, in ultimo, nel suo discorso di fine anno”.