“Sarà esteso a tutti i comuni fino a 5.000 abitanti lo sconto del 10 per cento sugli abbonamenti degli studenti pendolari, grazie a un emendamento presentato dai gruppi Pd, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto alla legge sul pendolarismo, che fino ad oggi non consentiva questa possibilità”, così il consigliere Pd Antonio Blasioli, promotore dell’emendamento che è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta di oggi.
La precedente disciplina consentiva scontistiche per gli studenti dagli 11 a 26 solo alle aree svantaggiate: “Con questo emendamento sottoscritto da tutti i consiglieri del centrosinistra e votato all’unanimità dall’aula, questo beneficio sarà più esteso – spiegano Blasioli e i consiglieri Silvio Paolucci, Dino Pepe, Pierpaolo Pietrucci, Sandro Mariani e Marianna Scoccia – Questo significa che rientreranno nell’applicazione anche i Comuni di Nocciano, Picciano, Cugnoli, Cappelle sul Tavo , Catignano, Torre dei Passeri, Rosciano, Alanno, Moscufo, Santa Maria Imbaro, Pollutri, Villamagna, Rocca San Giovanni, Controguerra, Sant’Eusanio del Sangro, Mozzagrogna, Crecchio, Torino di Sangro, Casalincontrada, Altino, Morro d’Oro, Colonnella, Orsogna, Tollo, Ripa Teatina, Paglieta, Torrevecchia Teatina, Castel Frentano e Miglianico. Abbiamo espresso anche l’auspicio che nel 2021 si possa estendere anche la platea, perché con questa modifica resterebbero fuori solo una trentina di Comuni, tra cui i capoluoghi di Provincia e ci sono casi di studenti che da questi centri si spostano verso le scuole di Alanno o Villa Santa Maria ed è giusto che in quanto studenti abbiano un uguale trattamento. Un risultato di squadra, a tal proposito vogliamo ringraziare i Giovani Democratici abruzzesi, da tempo sensibili alle iniziative a favore della popolazione studentesca. Il provvedimento aveva avuto già il via libera deciso della Commissione Trasporti ed è stato supportato anche dal consigliere di maggioranza Luca De Renzis proponente della legge, che voglio ringraziare, perché questo risultato è un buon esempio di lavoro condiviso, soprattutto in questo caso in cui il dialogo positivo fra maggioranza e opposizione, va a vantaggio della fascia alla quale la politica deve dare maggiore attenzione, i nostri giovani”.