“L’Alta Velocità ferroviaria Roma – Pescara si avvia a diventare realtà: è una notizia splendida per la nostra regione, si tratta di un’opera che ne potrà cambiare il volto dal punto di visto economico, della qualità della vita, dell’attrattività turistica, solo per citare alcuni aspetti”: lo dichiarano Daniele Marinelli e Andrea Catena, per conto del Partito Democratico abruzzese, commentando gli esiti del gruppo di lavoro sulla linea ferroviaria Roma – Pescara.
Per gli esponenti del Pd Abruzzo costituisce “un’ulteriore positiva novità la circostanza che quest’opera oltre a fare parte della lista di quelle che godranno di un iter più rapido di realizzazione, sarà utilizzabile anche per il trasporto merci. Si conferma nei fatti e nei progetti la visione di trasversalità, la valorizzazione del corridoio che da Civitavecchia arriva ai porti abruzzesi, a sua volta integrato con le opportunità che derivano dall’istituzione della Zes. L’Abruzzo ha grandi potenzialità da sviluppare nella fase di rilancio post – Covid, e non possiamo che riconoscere il lavoro e ringraziare il governo, a cominciare naturalmente dalla Ministra Paola De Micheli, anche per avere saputo cogliere la validità di idee e proposte portate avanti dalle forze sociali ed anche dal Pd Abruzzo che ne ha fatto sin dallo scorso anno uno dei pilastri programmatici. Oggi, nella prospettiva del post – Covid, quelle idee sono ancora più valide”.
Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci dichiara: “Una sfida storica e pronta a concretizzarsi quella del potenziamento della linea ferroviaria Roma-Pescara Grazie al Governo Conte e riconoscimento pieno alla ministra De Micheli, nonché al lavoro che facemmo al tempo della Giunta regionale D’Alfonso. Dopo anni è solo grazie al lavoro e alla determinazione del centrosinistra che la linea torna prioritaria. I tempi di percorrenza Pescara Roma potranno ora diventare sostenibili, tornando a collocare il vettore ferroviario fra quelli praticabili sia per gli abruzzesi diretti a Roma, che per i turisti, gli studenti, i pendolari tutti, che lo avevano abbandonato negli anni. L’impegno preso dal Governo è più che rispettato, nel 2017 la Regione guidata dal centrosinistra con l’allora ministro delle infrastrutture Del Rio di concerto con i vertici del Ministero e della holding ferroviaria, ha provveduto a far diventare l’intervento un obiettivo del contratto di programma RFI/MIT per 1.556 milioni di euro e oggi abbiamo una progettazione appaltabile con i 15 milioni di euro dedicati per la elaborazione tecnica e in giacenza. Tutto questo troverà impulso grazie al Decreto semplificazioni, che ci consentirà un iter dai tempi più sostenibili e snelli, vista l’importanza della realizzazione. Marsilio si faccia trovare pronto con la macchina amministrativa al posto di fare un constante controcanto alle tutte le scelte governative, persino quelle più urgenti e sensibili dettate dalla pandemia, o di stare a riprecisare quelle già pronte come questa, solo perché si tratta di attestare la bontà dell’impegno altrui. Lavori per l’Abruzzo con tutti i soggetti già in campo alla più veloce composizione dell’iter degli interventi e del cantiere, perché la linea ferroviaria risolleva la nostra economia, crea turismo, frenare lo spopolamento delle aree interne, incentiva i traffici e fa nascere un’economia europea, legata al corridoio Tirrenico-Adriatico di cui abbiamo bisogno per il futuro”.