I titoloni di giornale che fanno seguito alle roboanti dichiarazioni del super assessore tuttofare – vero frontman di una amministrazione fallimentare che tenta di rifarsi una verginità’ in vista delle amministrative alle porte, dopo quasi cinque anni di disastri indescrivibili – ci hanno riempito il cuore di rinnovata speranza. “A settembre inizieranno i lavori al Liceo Classico. Arrivato il tanto atteso (quasi 5 anni) parere della Sovrintendenza”. Ma, il tempo di leggere il così agognato documento che quel sentimento è evaporato immediatamente, e l’ottimismo della volontà ha dovuto cedere il passo ancora una volta al pessimismo della ragione. Il sospetto, purtroppo, è che ci troviamo di fronte all’ennesima “Zavarellata”. L’ormai usuale manifestazione di intenti, diffusa attraverso i soliti megafoni, unicamente tesa a carpire la buona fede di chi legge per improbabili futuri consensi da recuperare in tutta fretta. Cosa dice, infatti, quel parere? E’ zeppo di tante e tali prescrizioni di integrazioni al progetto originario che, bene che vada, la sua realizzazione non vedrà mai la luce…Nella peggiore delle ipotesi, viceversa, comporterà un abbassamento degli indici di sicurezza antisismica tale, che quell’edificio non potrà mai essere destinato a sede di una scuola. E’ questo il tanto atteso risultato recapitato in dote alla Sig.ra Casini dal novello Bertoldo, giunto al Palazzo dal vicino contado per narrazioni di tragiche realtà camuffate da liete novelle, vere e proprie fandonie, alla resa dei conti? A breve, è indetto un Consiglio Comunale che finalmente si riunisce dopo la sospensione da virus avutasi in questi mesi. Quale migliore occasione per stanare questi sedicenti amministratori sul tema della messa in sicurezza degli edifici scolastici. Sullo stato dell’arte dei lavori in essere e da iniziare per garantire a settembre la regolare ripresa dell’attività scolastica di ogni ordine e grado, anche e soprattutto alla luce delle nuove prescrizioni in tema di distanziamento sociale dovute alla prevenzione da Coronavirus? Crediamo che I tanti genitori di Sulmona cui si debbono delle certezze in materia, abbiano diritto ad un minimo di rispetto, mettendoli al corrente di quale sia la reale situazione depurata da ogni forma di propaganda.
Il circolo PD di Sulmona